Il Mulino del Gassetta rappresenta una struttura polifunzionale comprendente un punto informativo e uno spazio museale ai quali è associato un punto di ristoro che confeziona i piatti di cucina locale e regionale. Dal restauro del vecchio Mulino del Gassetta è nato, quindi, un centro dedicato ai visitatori del Parco in una logica che unisce ambiente, cultura, tradizione.
Gli ultimi decenni hanno visto la progressiva scomparsa delle trattorie locali: la trattoria degli Olmi, Batti, da Nan, storiche mete degli amanti del Parco di Portofino, hanno chiuso e cambiato veste, privando gli escursionisti di un gradito riferimento e della possibilità di un ristoro qualificato e a buon prezzo. Un cambiamento più consistente era avvenuto però precedentemente nell’intera Valle dell’Acqua Viva, dove sorge il Mulino del Gassetta, che dall’inizio del secolo scorso aveva visto la progressiva dismissione dei 36 mulini che Matteo Vinzoni, grande cartografo genovese, aveva censito nel 1773.
Inquadramento Storico e Geografico del Mulino del Gassetta
La fasi dell’edificio e la vita del Mulino del Gassetta